Un appuntamento mensile per allenare il proprio management

Salotto manageriale creato con gli elementi del board game Bruxelles

Quando attraverso viale Nino Bixio di Verona, che dal Ponte Garibaldi porta all'Ospedale di Borgo Trento, mi sembra sempre di entrare in una dimensione spazio-temporale onirica. Le architetture Art Nouveau che costeggiano la via mi trasportano in un mondo parallelo, come quando Roger Rabbit e l'investigatore privato Eddie Valiant entrano a Cartoonia.

All'interno del palazzo al civico 2, c'è un salotto "letterario" che una volta al mese ospita e accoglie 20 persone di età, esperienze e professioni diverse che si incontrano informalmente per discutere di argomenti di management.
Suono il campanello. Si apre l'alto cancello in ferro. Percorro un lato del palazzo seguendo la stradina pedonale di pietra e granulato. Una volta varcata la pesante porta in legno, vengo sempre accolta dal sorriso e dall'entusiasmo delle conduttrici e ideatrici della serata: Daniela Anderluzzi e Monica Malavasi di Formazione Network.

L'arredamento della sala è un sobrio continuum del suo contenuto. Attorno ad un grande tappeto che ricopre il centro della stanza, si alternano sedute rivestite con eleganti stoffe e sedie di plastica trasparente che rivelano il carattere dello spazio architettonico e dell'evento.
Ti starai chiedendo perché mi dilungo tanto in questa premessa.
Ho voluto soffermarmi sulla descrizione della location perché ritengo sia fondamentale per farti immergere in questo luogo idilliaco in cui il tempo si ferma per espandersi. Perché il format di Managers'Cafè, si chiama così l'appuntamento mensile, non è solo un incontro di ascolto, ma un raduno in cui a tutti gli effetti si discute di cultura aziendale, di capitale umano e di tendenze.

L'ho chiamato salotto letterario, come i salotti del XVII secolo, perché, per quel che mi riguarda, è sempre capace di darmi l'impressione di essere una persona privilegiata, condotta da due intellettuali con una chiara formazione sulle politiche aziendali e sugli argomenti di management.

Come mi alleno per migliorare il mio modo di fare management con le aziende


Partecipo con piacere a questi incontri per tre motivi:

  1. lavorando da sola, l'incontro con altri professionisti mi aiuta a plasmare i miei pensieri e la mia mente strategica;
  2. esco sempre con nuove idee e stimoli da applicare in pratica quotidianamente, perché i temi trattati sono veramente utili;
  3. il confronto con discipline, apparentemente, lontane dalla mia mi aiuta ad avere una visione trasversale di ciò che mi circonda e che non approfondisco perché non di mia competenza.

Ho conosciuto Daniela e Monica 4 anni fa durante un serata di networking al femminile e ho partecipato per la prima volta al loro appuntamento del 2 marzo 2016. Il titolo era Le sfide della leadership a distanza. Mi interessava perché avevo da pochi mesi aperto partita iva, e il mio lavoro ha un approccio "smart working".

Lo schema di Managers'Cafè è:

  • presentazione del caso aziendale e della sfida da affrontare durante la serata;
  • brainstorming di domande per comprendere meglio il contesto;
  • divisione in gruppi di lavoro;
  • condivisione dei risultati;
  • riflessioni e valutazioni;
  • aperitivo e networking finale.

Un gioco collaborativo a squadre sul business e sul management


Alla fine non c'è un unico vincitore. Tutti i partecipati apportano valore e collaborano alla ricerca della soluzione.
Al termine dell'ora e mezza non si torna nei propri uffici con un vademecum o delle tattiche, ma con qualcosa di ancora più utile: l'esperienza e gli spunti sui quali lavorare concretamente.

L'anno scorso la loro newsletter mi teneva aggiornata tra una poppata e l'altra, e finalmente quest'anno ho ripreso a partecipare. Il titolo della serata di ottobre 2019 era: Come scegliere il miglior team possibile?. Anche in questo caso si è affrontato un caso aziendale interno, ma non credere che per un libero professionista sia molto differente.
Anch'io ho una squadra di professionisti esperti del loro campo: SEO, programmazione, ADV, fotografia, stampa, grafica e traduzioni.
Sono le figure che settimanalmente sento più di frequente. E anche se non è stato "semplice" come cercarli all'interno di un'azienda strutturata, il networking e gli eventi formativi mi hanno aiutato a individuare le persone giuste.

 

Concludo dicendo che sono fortunata ad avere incontrato due professioniste del calibro di Daniela e Monica, guarda i loro profili. E le ringrazio per il tempo, la professionalità e le modalità, sempre originali, con cui ospitano tanti professionisti nel loro salotto manageriale. Loro sono due consulenti che mettono a disposizione la loro esperienza in tema di leadership e di business...

... e io mi sento parte di una elite partecipando ai loro incontri, poiché mi esercito ad affrontare e risolvere in modo performante le problematiche quotidiane del consulente freelance.

In un momento storico in cui si è alla ricerca spasmodica dell'influencer che fa vendere di più, vorrei dire che non sono stata pagata per scrivere dei Managers'Cafè. Ne parlo in un articolo apposta perché è del tempo che mi prendo volentieri e dedico alla crescita del mio business. E spero possa essere d'aiuto anche ad altri professionisti e manager aziendali, anche miei clienti.

Recuperando gli appunti degli altri incontri, ho già stilato un piano editoriale di argomenti che affronterò prossimamente sul mio blog. Seguimi ancora. Il 6 novembre, il prossimo mercoledì, si terrà il Managers'Cafè mensile - sequel dal titolo Come motivare e coinvolgere il team?. Io ci sarò. Sempre nel quartiere più affascinante di Verona.

Fammi sapere se anche tu alleni le tue doti di management e come lo fai. Sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Scrivimi dove preferisci: su Whatsapp, Telegram, Messenger o per mail.


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